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Cloud ibrido o privato, questo è il dilemma

Molte aziende hanno capito l’importanza di adottare soluzioni cloud, per i grandi vantaggi che ne derivano, in termini di flessibilità, sicurezza e riduzione dei costi; in particolare, recentemente sta diventando sempre più rilevante l’utilizzo del cloud ibrido.

Il mercato offre una vasta gamma di piattaforme e servizi: uno dei passaggi più importanti per un’azienda che progetta il suo trasferimento sulla “nuvoletta” è la scelta della tipologia di cloud più indicata per le proprie esigenze. La scelta della soluzione da usare risulta più importante se si pensa alle conseguenze che ne possono derivare: incrementi della flessibilità di lavoro e riduzioni di costi operativi.

QUALI SONO LE OPZIONI?

Abbiamo già trattato i numerosi vantaggi e le potenzialità che derivano dall’adozione di questa soluzione (leggi l’articolo qui), ma quale possibilità è la più indicata?

  • Il Cloud privato è formato da risorse usate solo dall’azienda stessa; può risiedere nel data center locale dell’organizzazione o di un provider di servizi di terze parti. La personalizzazione delle risorse dell’azienda per soddisfare i requisiti IT specifici viene così semplificata. I principali vantaggi dell’utilizzo di un cloud privato sono la flessibilità e il grado di sicurezza.
  • Cloud ibrido: è costituito dall’aggregazione di cloud privati e pubblici, in questo modo è in grado di sfruttare i vantaggi di entrambi. In questo scenario, i dati possono essere spostati da entrambe le posizioni garantendo una maggiore flessibilità e più possibilità di distribuzione.
    La flessibilità si vede quando un’applicazione eseguita nel cloud privato, viene trasferita in quello pubblico per sfruttare funzionalità supplementari.
    Le aziende apprezzano questa soluzione per la semplicità di utilizzo e per la possibilità di mantenere privati certi asset senza rinunciare a risorse aggiuntive.

Facciamo un esempio: il cloud privato può essere usato per situazioni di volumi elevati e bassi livelli di sicurezza, mentre quello ibrido è più indicato per scenari in cui vengono svolte attività riservate e importanti per l’azienda.

Stiamo gestendo l’implementazione di soluzioni cloud in numerose aziende,
scegliendo per ognuna le soluzioni ottimali in base alle reali esigenze.

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Fonte dei contenuti: Techfromthenet.it – Daniele Preda