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Backup: come mettere al sicuro i tuoi dati

Sei consapevole dell’importanza di fare periodicamente il backup dei tuoi dati aziendali e/o privati, ma non sai come farlo? Non sei l’unico: un sondaggio di Backblaze ha evidenziato che quasi il 30% degli utenti non ha mai effettuato una copia dei propri dati. Ogni anno viene generata un’enorme quantità di informazioni che sono continuamente a rischio per colpa di virus, furti o danni strutturali.

Ecco qualche semplice passo che ti aiuterà a proteggere le tue informazioni in caso di incidenti.

SALVARE I DATI TRE VOLTE

Fare il backup non significa essere al sicuro al 100%: ci possono essere furti o rotture del dispositivo su cui vengono salvati i dati per esempio. La contromisura per questi casi è fare un triplo salvataggio su supporti diversi: il primo su quello che utilizzi di solito, mentre gli altri due su dispositivi d’archiviazione diversi e separati. Lo scopo è cercare di avere sempre almeno una memoria recuperabile.

USARE SUPPORTI DIVERSI

Restando in tema di dispositivi d’archiviazione, è bene sapere che un’ulteriore tutela per i tuoi dati è effettuare il backup su due tipi diversi di dispositivi. Il consiglio è quello di salvare i dati su due supporti diversi: uno collegato ad Internet mentre l’altro no e di conservarli lontano per evitare che siano vittime dello stesso incidente.

CRIPTARE I DATI QUANDO POSSIBILE

Criptare il backup è una misura aggiuntiva per la protezione sia dei dati stessi, che degli account delle piattaforme (cloud). Per incrementare il livello di protezione è bene scegliere password complesse (trovi qui qualche consiglio).

FARE I TEST PER IL RIPRISTINO

Effettuare una tripla copia delle info non basta per essere al sicuro al 100%: in caso di incidenti o cyber attacco dovresti essere pronto al ripristino dei dati.
Ecco, quindi, la regola zero: ogni volta che fai un backup controlla che sia andato a buon fine e non contenga errori. Cerca di non avere brutte sorprese!

FIDATI DEL CLOUD

Gli esperti consigliano di effettuare uno dei tre backup in cloud (per esempio Dropbox); utilizzare questa modalità permette di recuperare i dati anche da remoto, in caso di danni fisici ad uno dei supporti come una chiavetta usb, un hard disk o un’intero data center.

NON RISPARMIARE A DISCAPITO DELLA SICUREZZA DEI DATI

Ormai dovresti saperlo: risparmiare sulla sicurezza e protezione dei tuoi dati non è mai una buona idea. Il consiglio di qualunque tecnico IT è di utilizzare prodotti e/o piattaforme affidabili e di ultima generazione che hanno un’alto grado di affidabilità.

NON POSTICIPARE

Uno dei punti centrali è questo: non devi rimandare la copia dei file. Un computer per quanto nuovo, è sempre una macchina e può subire danni o rotture. Si parla non solo di incidenti alla macchina, ma anche a problemi di programmi o software che possono causare danni importanti alle informazioni salvate in esso. Si possono creare inoltre delle falle che un cyber criminale può utilizzare per infiltrarsi e sferrare un attacco.
Il consiglio è di fare un backup periodicamente per avere una copia aggiornata dei file.

LASCIA LAVORARE IL COMPUTER

Affida il compito di fare la copia di tutti i file al tuo computer: farlo per ogni singolo dato a mano risulterebbe una perdita di tempo per te e aumenterebbe il rischio di errori. Esistono programmi che installati sul tuo dispositivo possono copiare i dati in modo automatico: aggiornando l’archivio con le modifiche più recenti.

 

Quello che da subito è opportuno valutare è come e dove sono i tuoi dati di backup. Vuoi optare la scelta migliore per la tua azienda?

Valuteremo insieme la soluzione ottimale per mettere al sicuro i backup della tua organizzazione.

 

 

Fonte dei contenuti: Wired.it