informatizzazione

Nuovo bando della Regione Emilia Romagna per Innovazione, Digitalizzazione e Informatizzazione

Dalla Regione Emilia Romagna un bando per il sostegno di progetti rivolti all’innovazione, la digitalizzazione e l’informatizzazione delle attività professionali a supporto del sistema economico regionale.

Presentazione domande:
dalle 10.00 del 03/05/2017 alle 17.00 del 31/05/2017
per i progetti da eseguire entro il 31/12/2017 – risorse disponibili € 1.000.000
dalle 10.00 del 12/09/2017 alle 17.00 del 10/10/2017
per i progetti da eseguire dal 01/01 al 31/12/2018 – risorse disponibili € 2.000.000

Riferimenti normativi:
D.G.R 331 DEL 20/03/2017

Soggetti Beneficiari / Destinatari:
Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria.
Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi rientranti nella sezione M della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) “Attività professionali, scientifiche e tecniche“ e siano iscritti alla gestione separata INPS previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013.

Requisiti di ammissibilità:
I soggetti richiedenti dovranno essere, alla data di presentazione della domanda, in possesso dei seguenti requisiti:
a) avere l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto in Regione Emilia-Romagna; ai fini del possesso del presente requisito, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il richiedente svolge abitualmente la propria attività o stabilisce la propria sede legale;
b) non essere lavoratori dipendenti (in qualsiasi forma, sia a tempo indeterminato che determinato,sia a tempo pieno che a tempo parziale) o pensionati
c) svolgere l’attività professionale al momento della domanda;
d) essere costituite tra professionisti che svolgono l’attività professionale al momento della domanda;(solo per le associazioni tra professionisti)
e) essere attive e non trovarsi in stato di liquidazione (anche volontaria) e non essere soggetti a procedure di fallimento, di concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali o di Organismi di composizione della crisi ex L. 4/2012 per sovra indebitamento; (solo nel caso di società tra professionisti, di società di professionisti e di ingegneria di cui all’articolo 46, comma 1, lettere b e c del D.Lgs n. 50/2016).

Natura ed entità dell’agevolazione:
Il contributo di cui al presente bando viene concesso ai sensi e nel rispetto dell’art. 3 del Regolamento CE della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” I contributi previsti nel presente bando sono concessi a fondo perduto, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dal beneficiario e ritenuta ammissibile dalla Regione a seguito delle verifiche istruttorie della relativa documentazione di rendicontazione.
L’agevolazione prevista nel presente bando è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi: a) nel caso in cui, per effetto della realizzazione del progetto si realizzi un incremento occupazionale b) Nel caso in cui il progetto da realizzare sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile/giovanile. c) Nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità previsto ai sensi dell’articolo 3 comma 3 del Decreto 20 febbraio 2014, n.57 – MEF-MISE “Regolamento concernente l’individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito ai fini della concessione di finanziamenti”. L’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà comunque eccedere, neanche per effetto della maggiorazione, la somma complessiva di € 25.000,00.

Tipologia Progetti finanziabili:
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00 e la dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione a saldo delle spese sostenute per la sua realizzazione pena la revoca del contributo.
Il presente bando finanzia gli interventi da realizzare sul territorio regionale finalizzati all’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro integrazione con l’organizzazione professionale/aziendale. In particolare sono finanziabili:
A. Interventi per l’Innovazione tecnologica finalizzati:
– allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;
– alla informatizzazione e alle innovazioni di processo;
– alla realizzazione di sistemi di gestione innovativa delle reti tra professionisti;
– ad automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;
B. Interventi per la strutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle
attività libero professionali finalizzati:
– a creare sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione tra professionisti e/o tra imprese in particolare negli ambiti delle partnership e delle collaborazioni, della coprogettazione, dell’attività di co-makership, della razionalizzazione logistica;
– a migliorare l’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, innovare i servizi con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
– a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;
– ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
– al riposizionamento strategico dell’attività professionale;
C. Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale finalizzati:
– a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione dei servizi;
– a implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività sviluppare sistemi di sicurezza informatica o il loro test di adeguatezza.

Spese Ammissibili:
Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi indicati nel paragrafo 3.2 sono le seguenti: a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale; c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro; d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.

Periodo di Validità delle spese:
Non saranno ammissibili le spese antecedenti la presentazione della domanda. A tale scopo farà fede la data di emissione della fattura di acquisto.

Presentazione Domande:
La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, all’interno delle finestre e delle scadenze di seguito indicate: • dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31/12/2017; • dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017 per gli interventi che si intendono realizzare a partire dal 1/1/2018 fino al 31/12/2018. Ai fini della verifica del rispetto del termine di presentazione della domanda farà fede la data d’invio registrata dall’applicativo web SFINGE 2020.

Vuoi ulteriori dettagli?

                                                                                                                       

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Fonte dei contenuti: Cre.sco Srl