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Cookie e Regolamento E-Privacy: cosa cambierà?

Il nuovo regolamento di E-Privacy andrà a modificare l’utilizzo dei cookies: ogni utente, infatti, con un settaggio preliminare del browser, potrà accettare o rifiutare in blocco l’installazione dei cookies grazie ad un’unica scelta.

Andiamo con ordine: tutto ha inizio con il GDPR

Il General Data Protection Regulation ha avuto un forte impatto a livello economico-legislativo e ha apportato numerose novità in ambito di protezione dei dati personali; entrato in vigore a Maggio 2018, ha introdotto norme e sanzioni molto rigide, ma una delle sue maggiori criticità è la mancanza di copertura per la privacy nelle comunicazioni elettroniche (per esempio le app di messaggistica o le email).

A tal proposito, il 2019 potrebbe essere ricordato come l’anno della E-Privacy: al momento è solo una proposta legislativa, ma questo “nuovo regolamento” è destinato a spostare il focus dell’attenzione sui metadati. Questa normativa si occuperà non più solo di protezione dei dati, ma anche di riservatezza in ambito di fornitura di servizi di comunicazione elettronica; gli ambiti pratici chiamati in gioco sono vari ed eterogenei: dallo spam al direct marketing, passando dall’IoT, fino ai cookie.

Una ricerca condotta dal Reuters Insitute for the Study of Journalism di Oxford afferma che, dopo l’entrata in vigore del GDPR, il numero di cookie di terze parti sarebbe diminuito del 32% sui siti italiani, soprattutto quelli dei social media, pubblicitari e di marketing.

Il futuro dei cookies nell’era del ePrivacy

Andiamo con ordine: i cookies sono piccoli file che vengono depositati nel pc dell’utente dai siti che vengono visitati; il loro scopo è quello di tracciare la navigazione e inviare messaggi pubblicitari specifici per gli interessi dell’individuo.

La proposta di E-Privacy prevede alcune trasformazioni per il loro utilizzo:

  • Lo scopo del Regolamento è quello di semplificare le regole dei cookies e di rendere più user friendly la modalità di consenso; gli utenti potrebbero essere in grado di gestire la loro autorizzazione tramite impostazioni di browser, scegliendo le specifiche categorie di cookie e i loro fini.
  • Le stesse impostazioni dovrebbero comprendere le opzioni in merito alla possibile geo localizzazione dell’utente, all’accesso alla webcam o al microfono.
  • Ultimo, ma non per importanza, i programmi per la comunicazione elettronica dovrebbero presentare in modo semplice le possibilità di modifica delle impostazioni per la privacy.

 

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Fonte dei contenuti: AgendaDigitale.eu