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Lo storage definito dal software nel data center: sei pronto?

Stai implementando lo storage in azienda? Ricordati che:

  1. Non esiste una soluzione storage adatta a tutti;
  2. La progettazione dello storage è subordinata ai requisiti dei carichi di lavoro;
  3. Le piattaforme storage, definite dal software, devono essere in grado di lasciarti libero di decidere autonomamente quando aggiungere le innovazioni che chiede la tua organizzazione, senza dover attendere l’aggiornamento dell’hardware;
  4. Devi sempre integrare, organizzare e migliorare le prestazioni e la reattività;
  5. Evita assolutamente l’utilizzo di software proprietario o architetture rigide.

In un mondo inarrestabile come quello di oggi, tecnologie che cambiano di continuo, dispositivi mobili onnipresenti e utenti sempre connessi sono diventati la norma. Decise non solo a stare al passo con queste dinamiche, ma addirittura ad anticiparle, le aziende cercano metodi con cui realizzare nuovi livelli di efficienza e agilità dei data center. A questo proposito, nell’ultimo decennio la virtualizzazione dei server (con la separazione tra hardware e software) ha assunto un ruolo centrale, finendo per estendersi in tempi recenti anche allo storage del data center. Lo storage definito dal software (o SDS) si è rivelato rivoluzionario per i data center, spingendo molte organizzazioni a valutare soluzioni e stabilire l’approccio migliore per le proprie esigenze.

Guarda il video DELL “Innovare il data center con lo storage definito dal software (in inglese, durata 0:30)

 

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