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Dai laboratori Sophos le previsioni sul futuro del malware

SophosLabs, rilascia le sue previsioni sul malware spostando il focus sulle crescenti minacce dirette a piattaforme per le quali non sempre sono chiari i rischi: Linux, MacOS e i dispositivi Android.

Quattro sono le maggiori tendenze del 2016 che probabilmente resteranno problematiche nel 2017:

1. Internet of Things (IoT) ed il malware Linux

Password predefinite e versioni di Linux non aggiornate unite alla mancanza di crittografia sui dispositivi  IoT che usano la connessione internet, continueranno a esporre questi dispositivi a rischi di infezione da parte di Linux .

2. La diffusione di malware per Android

Il peggiore malware per Android si conferma Andr/PornClk (20% dei casi analizzati da SophosLab) con il meccanismo di accumolo denaro con annunci pubblicitari e registrazioni, trae vantaggio da permessi di root. Esso scarica pacchetti di applicazioni per Android (APK), crea collegamenti sulle schermate Home, e raccoglie dati sensibili quali ad esempio l’ID del dispositivo, il numero di telefono ecc.
Il ransomware chiamato Andr/Ransom-I è indirizzato a dispositivi con Android 4.3 (circa 140 milioni di utenti in tutto il mondo) e si presenta come un aggiornamento del sistema operativo o di applicazioni, ma quando scaricato, viene usato per chiedere un riscatto sul cellulare alla vittima.

3. Il malware su MacOS diffonde applicazioni potenzialmente indesiderate

L’analisi prende in considerazione il malware per MacOS che include ransomware come OSX/KeRanger-A progettato per rubare password.

4. Microsoft Word Intruder è il malware che non mira più solo ad Office

L’analisi si rivolge a kit di malware pensati per Windows che hanno sempre minacciato Word ma che si stanno allargando a Flash.

Scarica qui sotto il documento di analisi completo (in inglese).

 

Fonte: www.sophositalia.it