Dieci falsi miti sull’adozione del cloud

Chi sceglie di passare al cloud lo fa per sfruttare al meglio i vantaggi offerti in termini di flessibilità aziendale e risparmio sui costi. Ma la vera sfida è capire come come sfruttare questi vantaggi al massimo.


Se la tua azienda sta prendendo in considerazione Microsoft Office 365 come primo passo per migrare le tue applicazioni, nelle tue ricerche potresti aver riscontrato incoerenze che rendono difficile distinguere i fatti dai falsi miti.

Per aiutarti a scegliere correttamente, riproponiamo questa guida Microsoft per sfatare i falsi miti in relazione a Office 365. Prima di scegliere se adottare Microsoft Office 365, devi conoscere i fatti!

Ecco i 10 falsi miti più comuni

1. Office 365 non è altro che l’insieme di strumenti di Office nel cloud e si può usare solo online.
2. Spostando i tuoi dati nel cloud, la tua impresa non ha più il controllo sulla tecnologia.
3. I dati archiviati in locale sono più al sicuro rispetto a quelli nel cloud.
4. È necessario spostare tutto nel cloud, o tutto o niente.
5. La migrazione nel cloud è troppo difficile da gestire.
6. I dati spostati nel cloud saranno esposti a tentativi di spionaggio aziendale, furti cibernetici e accesso da parte degli enti pubblici.
7. Per gestire SharePoint Online bisogna imparare a usare strumenti completamente nuovi.
8. Skype e Skype for Business sono la stessa identica cosa.
9. L’e-mail non è più semplice nel cloud.
10. I continui aggiornamenti di Office 365 interrompono il funzionamento delle applicazioni aziendali strategiche.

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