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Le tendenze 2019 di Rittal: data center e cloud

A qualche mese dall’inizio del 2019 si sono ormai delineate secondo Rittal le tendenze nel mercato; in particolare per quanto riguarda il settore del Cloud Computing e dei data center on-premise, ha evidenziato 5 tendenze che ogni IT manager dovrebbe tenere ben presente.

1. Edge computing

Una grande novità prevista per quest’anno è il lancio della rete mobile 5G, la principale conseguenza che ci si aspetta è un’importante espansione della infrastruttura di comunicazione mobile, grazie a data center edge; ci sarà un’incremento delle quantità di dati da gestire da parte delle aziende.
Come abbiamo già avuto modo di spiegare (clicca qui), decentrare l’infrastruttura IT con i data center permette di avvicinare il punto di elaborazione alla fonte: i tempi di latenza in questo modo si riducono notevolmente. Sono numerosi i settori che potrebbero ottenere vantaggi importanti (per esempio quando si utilizzano applicazioni real-time per inviare comandi).

Il consiglio alle aziende è senza dubbio quello di informarsi e adattare le proprie infrastrutture IT al concetto di edge computing.

2. Intelligenza artificiale

Secondo i ricercatori di Rittal, ad oggi senza i sistemi di assistenza che si basano sugli algoritmi dell’intelligenza artificiale, i tecnici IT non riusciranno più in futuro a gestire questo infrastrutture più complesse e grandi. Secondo una loro stima, entro quattro anni oltre la metà dei componenti dei data center avranno delle funzionalità AI integrate.

Per restare al passo con questi sviluppi tecnologici, è estremamente probabile che i tecnici si serviranno dell’apprendimento automatico, tipico del machine learning (di cui abbiamo già parlato qui), per ottimizzare i processi operativi delle infrastrutture IT. Questi strumenti aiuteranno a fare attività predittiva per guasti e/o ottimizzazione.

3. Riduzione dei costi

I paesi del Nord Europa sono la meta ideale dei fornitori di servizi cloud: in queste zone vengono offerte fonti di energia rinnovabili e un clima ottimo per i data center, ottima connettività.
Il consiglio per i tecnici IT è di valutare le opzioni offerte dagli stati nordeuropei per lo sviluppo dei progetti cloud.

4. Efficienza energetica

I primi due punti da tenere in considerazione nella gestione di un data center sono l’elevata disponibilità e, soprattutto, l’efficienza energetica; negli ultimi tempi questa ha registrato un miglioramento del 60%, ma la domanda è in costante crescita.
Trovare il modo di ottimizzare l’energia per la gestione dei data center dovrebbe essere una delle priorità dei prossimi anni.

5. Gli hyperscale

Hyperscale indica l’elaborazione massiva per i Big Data e/o Cloud Computing; le caratteristiche principali sono gli alti livelli di prestazioni, di produttività e di ridondanza. In parole povere è un’insieme complesso di hardware e altre strutture capaci di scalare un ambiente di elaborazione distribuito fino a migliaia di server.

Gli investimenti nei data center hyperscale stanno diventando sempre più diffusi a livello globale, indice del fatto che il cloud è sempre più utilizzato come modello operativo.

 

Andreas Keiger, Executive Vice President Global Business Unit IT di Rittal dichiara:

“Nel 2019, accanto alla tendenza verso una maggiore standardizzazione, vedremo le aziende espandere la propria infrastruttura IT in modo più decentralizzato. Ciò favorirà ulteriormente le iniziative digitali che già ora sono parte integrante di una strategia aziendale di successo. Un modo per raggiungere tale obiettivo è l’implementazione degli edge data center che possono essere messi in funzione molto rapidamente, come ad esempio i container IT, capaci di supportare la trasformazione digitale nei più diversi settori industriali”.

 

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Fonte dei contenuti: www.cwi.it