Progetto:

Aggiornamento Infrastruttura Hardware per garantire massima sicurezza ed aumento delle prestazioni

Settore merceologico:

Produzione e ingrosso di pavimenti e rivestimenti

L’infrastruttura esistente doveva essere aggiornata per diverse problematiche: lo spazio sullo storage era in esaurimento; veniva effettuato solo il backup dei dati e non delle intere Virtual Machine e vi era la necessità di un cluster nella sede produttiva.
Il progetto oltre che risolvere queste problematiche introducendo nuove soluzioni hardware e software, doveva essere implementato mantenendo comunque tutto quello che era ancora utilizzabile e performante ed in alta affidabilità.

L’infrastruttura nella sede amministrativa era costituita da due pool Xenserver indipendenti. Gli host e lo storage di uno dei due pool erano a fine vita mentre, per l’altro, sia le macchine che lo storage, erano ancora recenti performanti. Lo spazio sullo storage era inoltre in esaurimento.
Il backup veniva effettuato regolarmente su tape ma con il software presente il backup era possibile solo a livello di dati e non di intere Virtual Machine per cui i tempi di ripristino in caso di guasto di una singola VM o dell’intera infrastruttura sarebbero stati elevati.
Nella sede produttiva l’infrastruttura era mista (Xenserver e Vmware) e le macchine fisiche erano datate e non più sotto manutenzione. Inoltre non era presente un cluster quindi non c’era alta affidabilità in caso di guasto di un server fisico.

Abbiamo quindi optato per le seguenti soluzioni:

  1. Nella sede amministrativa i due pool Xenserver e lo storage sono stati sostituiti da macchine più performanti e in grado di reggere tutto il carico. Come hypervisor è stato scelto un cluster Hyper-V, le macchine virtuali Windows/Linux presenti su Xenserver sono  state tutte migrate senza necessità di reinstallazioni.
  2. Come software di backup si è passati a Veeam con lo scopo di eseguire il backup completo di tutta l’infrastruttura virtuale e non solo dei dati. Il backup ora viene eseguito su NAS mentre per la storicizzazione dei salvataggi è stato riutilizzato lo storage loader LTO già a disposizione.
  3. Nella sede produttiva i server fisici presenti, sia Xenserver che Vmware, sono stati sostituti dalle macchine e dallo storage che si sono liberati nella sede amministrativa. Anche in questo caso si è scelto HyperV in configurazione cluster garantendo l’alta affidabilità anche nella sede produttiva cosa che prima non era presente. Il backup avviene ora a livello di macchina virtuale.
  4. Le VM sono state migrate senza necessità di reinstallazioni e, nel corso dell’attività, sono stati aggiornati anche i sistemi operativi non più supportati (Windows server 2003)

  “ Siamo molto soddisfatti in quanto l’infrastruttura virtuale è stata resa omogenea e performante grazie al passaggio al cluster hyper-v; abbiamo incrementato le prestazioni e lo storage mantenendo l’alta affidabilità. La migrazione delle macchine virtuali sulla nuova piattaforma è stata effettuata senza necessità di re installazioni e con tempi di disservizio veramente contenuti. Inoltre, con l’impostazione del backup a livello di VM abbiamo garantito tempi di ripristino sensibilmente minori con il recupero dell’intera infrastruttura di entrambe le sedi, in caso di disaster recovery. Siamo riusciti anche ad utilizzare tutto l’hardware ancora performante sostituendo solo quello effettivamente troppo datato e a rischio di guasti. Ora tutte le macchine in uso sono aggiornate e coperte da garanzia.”

IT Manager ITALGRANITI GROUP

Italgraniti Group nasce nel 2011 dall’unione di due aziende ceramiche, Impronta ed Italgraniti, presenti sul mercato rispettivamente dal 1975 e dal 1994 e già forti di un’immagine ampiamente consolidata nel settore. L’azienda ha avuto in questi anni una notevole espansione supportata da numerosi investimenti in tecnologie produttive all’avanguardia. Il risultato è una gamma completa di prodotti di alta qualità, in grado di soddisfare, e spesso anticipare, le esigenze di mercato.