Quali sono i dati che cripti in azienda?

L’ultimo Verizon Data Breach Investigations Report, rileva che nel 2014 sono state compromesse 700 milioni di registrazioni e nell’ultimo anno la situazione non è cambiata molto.
La sicurezza dei dati oggi è molto scarsa e purtroppo la maggior parte delle organizzazioni se ne rendono conto solo dopo una violazione devastante.

Abbiamo spesso ribadito l’importanza della crittografia, quale miglior modo per proteggere le informazioni da perdite o furti; l’ultima linea di difesa contro gli attacchi informatici o l’esposizione accidentale dei dati.

Vi riportiamo i contenuti di un importante sondaggio di Sophos,  condotto tra 1700 decision maker IT in sei diversi paesi e in svariati settori, chiedendo loro che tipi di dati vengono criptati dalle loro organizzazioni e perché queste ultime non provvedono a criptare tutto ogni volta.

I risultati del sondaggio “The State of Encryption Today” sono significativi e danno delle indicazioni su che cosa si può migliorare.
I dati dei dipendenti, ad esempio spesso non sono protetti tanto quanto quelli relativi ai clienti: i dati privati altamente sensibili dei dipendenti, quali coordinate bancarie (31% delle società intervistate) , file delle risorse umane e dati sanitari personali (47% delle società intervistate), non sono protetti con la crittografia.
Inoltre spesso i diversi tipi di crittografia – full-disk e file – si escludono reciprocamente.
Il sondaggio conferma che, se da un lato la crittografia è ampiamente usata e accettata dalla maggior parte delle aziende, ci sono ancora delle lacune critiche.

Vuoi saperne di più?

Leggi i risultati completi e l’analisi del sondaggio alll’indirizzo sophos.com/encryptionsurvey.

 

Vuoi capire come migliorare l’encryption in azienda?