Sophos: aggiornamento attacco Ransomware Wanna
Nei giorni scorsi un numero elevato di organizzazioni a livello mondiale è stato colpito da un nuovo attacco informatico, il ransomware Wanna, conosciuto con diverse varianti, tra cui WanaCrypt0r.
Nei giorni scorsi un numero elevato di organizzazioni a livello mondiale è stato colpito da un nuovo attacco informatico, il ransomware Wanna, conosciuto con diverse varianti, tra cui WanaCrypt0r.
E’ arrivata la nuova versione del famoso virus CryptoWall, uno dei meglio riusciti del 2015, che ha colpito fino ad ora oltre 400.000 malcapitati.
Cambiano leggermente le metodologie di approccio che in maniera al quanto sfacciata dichiarano: “CryptoWall non è malevolo e non intende danneggiare i tuoi dati. Insieme possiamo rendere internet un posto migliore e più sicuro”, ma il risultato è sempre lo stesso: i file vengono criptati e viene chiesto un riscatto per poterli riavere.
Ritorna in questi giorni l’e-mail “Equitalia” contenente un presunto avviso di pagamento. Come sempre il messaggio contiene l’invito a scaricare un documento attraverso un link.
Se non hai espressamente richiesto a TIM Telecom Italia l’invio elettronico di una copia fattura e ti arriva una e.mail con un allegato, NON LO APRIRE: PROBABILMENTE CONTIENE UN VIRUS!
E’ arrivata ieri la prima segnalazione dell’ennesimo virus che minaccia le nostre caselle postali.
In questi mesi ci sono arrivate segnalazioni da aziende clienti cadute vittime di una vera truffa mirata ad estorcere soldi dai conti correnti aziendali.
Se ricevi una mail apparentemente inviata da ENEL che ti invita a scaricare la fattura del bimestre, NON APRIRE L’ALLEGATO; NON CLICCARE!
Si tratta di Cryptolocker, un virus che entra nei nostri personal computer, di solito appunto tramite finti allegati, eludendo i controlli degli antivirus e criptando rapidamente tutti i documenti. A quel punto parte la richiesta di un riscatto per accedere nuovamente ai propri file!
E’ in continua espansione un massivo attacco informatico che da dicembre sta colpendo le aziende anche nel nostro territorio.
Si chiama CTB-Locker e si sta diffondendo attraverso e-mail insidiose, che contengono nel file allegato o in un link (ad un file eseguibile), un nuovo tipo di virus.
Riportiamo un interessante articolo apparso ieri su repubblica.it firmato da Riccardo Luna.