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Nuovo attacco ransomware: all’interno di un Word nascosto in un PDF

Lo scorso 2 maggio i SophosLabs hanno annunciato un nuovo attacco spam in atto attraverso un ransomware  che viene scaricato da una macro nascosta in un documento di Word che è a sua volta, inserito in un PDF, proprio come una matrioska russa.

Il nuovo ransomware sembra essere una variante di Locky,  ed essendo in un Word, nascosto all’interno di un PDF, potrebbe eludere facilmente la maggior parte dei filtri antivirus che riconoscono le macro sospette nei documenti.

Ecco come si presenta l’email:

Ricordiamo sempre le regole di base per proteggersi da questi attacchi:

  1. Fate regolarmente il backup meglio se cryptato e tenetene una copia aggiornata in un luogo diverso da quello dove risiedono le macchine;
  2. Non abilitate le macro nei documenti allegati che ricevete via email;
  3. Se non lo avete richiesto, state molto attenti agli allegati che arrivano anche da interlocutori conosciuti;
  4. Aggiornate subito e spesso le applicazioni che utilizzate soprattutto il browser, Office e Flash;
  5. Usate una soluzione che fermi il ransomware bloccando l’encryption non autorizzata di file: Sophos Intercept X. 

Fonte contenuti: www.sophositalia.it